sabato 8 gennaio 2022

Logogrifo poetico


 La consegna di oggi è geniale nella sua semplicità:

Con le lettere del tuo nome, forma una decina di parole (nomi, verbi, aggettivi). Scegline tre e componi una breve poesia. Una poesia in cui sarà nascosto il tuo nome.

Il classico acrostico? No!!! Un logogrifo poetico! Dovete sapere che adoro i logogrifi: li uso tantissimo anche in classe con i bambini (soprattutto nei primi anni), disegno una specie di drago mitologico alla lavagna e dentro ci scrivo proprio il suo nome: L O G O G R I F O.

Dalla pancia di questa creatura mitologica infatti verranno fuori una miriade di parole tutte composte a partire dalle lettere della parola di partenza (che può anche essere, appunto, logogrifo). Qualcosa in comune con l'anagramma, ma con molta più libertà creativa.

E dunque, dal mio nome sono riuscita a tirar fuori molte parole, alcune brevi altre più lunghe (e anche un paio di parolacce!), e alla fine, interpretando la consegna in senso più largo, è venuto fuori questo:

Ama la dea che trema
mentre arde la fiaccola notturna
Oltremare è la tua meta
scintillando sull'acqua s'allontana.

(e devo dire mi sembra in tono con il post di ieri!)

A questo punto, un'amica del gruppo FB che condivide con me questo percorso mi ha fatto notare che probabilmente era da intendere in senso letterale, quindi usando proprio tre parole! E riprovando è venuto fuori questo:



Ama l'arte
e trema

(Ama il mare
e rema)

Senza parole, davvero, soprattutto per il secondo esito (a parte il fatto che il rema sarebbe molto metaforico, del tipo Hai voluto la bicicletta? Pedala!). Mi ci ritrovo. In pieno. 

Certe volte la poesia non è poetica: è profetica.

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