L'isola composizione flat lay a partire da un'illustrazione di Antonella Abbatiello per il libro Rime buie di Bruno Tognolini, Salani 2021 |
Sei arrivato sull'isolaDa dove non si parteUna pietra di nuvolaFerma nel vento forte
Una terra matrignaIntrisa goccia a gocciaCon alghe nella vignaE mare nella roccia
Una luce di sonnoSu ricordi imprecisiCon la pace del dannoImpietrita nei visi
Una pietra che viveNutrendosi di viteDi sostanze cattiveDi speranze finite
I suoi abitanti danzanoNel grande sole estremoSenza parole cantano«Un giorno partiremo»
Il vento fa stramareIl canto e lo confondeLoro guardano il mareE contano le onde
E l'isola li abbracciaÈ lì sempre la stessaVolge a loro la facciaDi terra compromessa
Nipoti di pirati, diceFantasmi marinaiNon siete mai sbarcatiNon partirete mai.
La consegna del 7 gennaio prevedeva l'inizio di una propria personale antologia poetica. Io ho un quadretto dove annoto le poesie che mi parlano maggiormente in un dato momento. Ma oggi ero alle prese con gli esperimenti di flatlay. A partire dai miei amati sassi, mi è venuta in mente questa illustrazione per una raccolta che amo moltissimo: Tognolini che scrive per gli adulti è meraviglioso come quello che scrive per i bambini. Ricordavo questa immagine, ma non la poesia. Dopo aver composto l'immagine, l'ho riletta. Era lei. Lei mi ha scelto, sono io la sua lettrice d'antologia.
Queste parole erano oggi per me, per il mio tempo inquieto e immobile. Per chi cerca un approdo ma non è mai veramente partito.
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