Non scrivo qui da un bel po' e nel frattempo siamo entrati nel 2023.
Oggi è il giorno dell'Epifania (nonché il compleanno di mio fratello, ma questo è incidentale) e stamattina mi sono ritrovata ad ascoltare le letture della festa come se le sentissi per la prima volta.
In particolare, le parole di Isaia, tutte così piene di luce e di splendore, risuonano in me nuovissime e profonde.
Alzati, rivestiti di luce
Alzati, intanto: non si può rimanere fermi in mezzo a tutta questa luce... un attimo? ma quale luce?
...la tenebra ricopre la terra, nebbia fitta avvolge i popoli...
Ecco, appunto, tenebra e nebbia fitta, sta parlando proprio di noi, in questo tempo allucinato dove l'orizzonte sembra scomparso del tutto e non si vede a un palmo dal naso. Eppure, basta alzare lo sguardo e alzarsi in piedi per vedere oltre.
Alza gli occhi intorno a te e guarda
Guarda. Quante volte mi sono ritrovata a dire ad alta voce questa parola, solo questa, anche se ero da sola e quindi in realtà la dicevo a me stessa.
Guarda. Ci sono cose così evidenti che non hanno bisogno di spiegazione. Possono apparire romantiche o sognatrici, e probabilmente lo sono. Ma semplicemente ci sono, in barba a tutte le nebbie e le tenebre di questo mondo. Basta aprire gli occhi, volerli aprire, e alzare lo sguardo.
Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore
Anche io, se imparo a guardare semplicemente, potrò lasciarmi illuminare dallo sguardo di un altro. E il cuore, questo muscolo che a volte sembra proprio addormentato ma che per fortuna non smette di fare il suo lavoro, si allarga fino a battere in sintonia con ciò che ha intorno.
Ecco, allora: questo è il mio augurio per me e per te che mi leggi: alzare gli occhi intorno e guardare.
Buon anno e buono sguardo creativo a tutte e a tutti!
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