domenica 26 luglio 2015

si diventa ciò che si contempla

“L’ombra di Dio […]
è come quella delle vetrate: è ancora luce.
 Non ci sono dunque dentro di noi angoli oscuri
in cui la luce non possa entrare.”

François Garagnon
Quando si dice che le vie del Signore sono infinite non si esagera per niente.
Tempo fa mi sono imbattuta non so come (seguendo una delle ispirazioni del momento) nel sito di Maria Galie, un'iconografa che lavora in Italia e all'estero e tiene corsi a Roma. Dall'anno scorso tenevo d'occhio i suoi corsi intensivi estivi, ma solo quest'anno mi è stato possibile frequentarne uno.
Sono appena tornata e spero solo che la grazia di questi giorni mi accompagni a lungo.

Ho scoperto intanto che Maria è una persona splendida, oltre ad essere un'insegnante generosa e un'artista vera. Sin dal mio arrivo, mi sono sentita catapultata nel mondo che avevo appena lasciato tra le pagine di un libro appena riletto, Joy e la ricerca della felicità: stessa compagnia variamente assortita, stessa campagna, stesse conversazioni... "Fuori dal mondo", per qualcuno. O forse così vicino al mondo "vero" che tutto il resto è solo rumore di sottofondo.

La nostra compagnia è stata effettivamente bene assortita: oltre a Maria, che è rumena, tre maestre elementari (compresa me), una bambina "saggia" che legge Alice in Wonderland, la sua mamma cuoca-iconografa russa, un sacerdote indiano di nome Joy, una ragazza spagnola che lavora in Lussemburgo, una pimpante mamma-pittrice-imprenditrice catanese e, dietro le quinte, un pazientissimo informatico coordinatore specializzato in risotti (ma prima o poi si cimenterà anche lui).

E siccome "Nulla è impossibile a Dio", in questi giorni, la mia mano ha scritto (è questo il termine corretto) l'icona dell'Arcangelo Gabriele. Ecco qualche passaggio della lavorazione:

la preghiera dell'iconografo, che precede il lavoro di ogni giorno

la stesura del bolo armeno
la stesura della foglia d'oro
al lavoro con il bulino
e faticosamente l'aureola è finita!

campitura
definizione del panneggio
e poi il viso... dal buio alla luce!


 Ed ecco l'arcangelo finito!
l'ultimo tocco per proteggere le icone...

e la benedizione di padre Joy (con tanto di tempesta, fulmini e saette!)
Nel nostro corso padre Joy è stato un allievo bravissimo che ha frequentato anche nelle settimane precedenti: è stato inviato dalla sua congregazione proprio per imparare e insegnare a sua volta ai ragazzi quando tornerà in India. Eccolo al lavoro sulla sua quinta icona:


padre Joy con Maria

le ultime due icone scritte da padre Joy


A completare il tutto, il Santuario di S.Maria delle Grazie, immerso nella verdissima campagna reatina, completa di cicale estive e tramonti mozzafiato (si replica ogni giorno, per chi fosse interessato, eppure ogni giorno è un tramonto diverso...)


Nerola
Montorio Romano







"Del fumo arancione apparve all'orizzonte, come venuto da un altro mondo.
 Ci fu un breve scintillio sopra le colline, mentre tutto il paesaggio intorno
scivolava nei grigi azzurrognoli della sera. E poi fu la notte. Strana, segreta e magnifica."
François Garagnon






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