Il tempo è ancora incerto, ma non ci facciamo intimidire :)
Allora, riassunto dei giorni precedenti: il primo maggio sono andata a trovare i miei amici della JBand che stanno provando per il prossimo spettacolo! Che bello :) ho anche cominciato a suonare la batteria! E ho scoperto una canzone bellissima che ci sarà nel loro concerto:
In questi giorni poi mi sono dedicata a preparare i prossimi cartoncini poetici per le missioni di #poetree2014. Incoraggiata da Francesca Pels (su cui scriverò un post immediatamente, promesso!) ho cominciato a preparare anche qualcosa di mio, e qualcosa di non mio...
Stamattina, scommettendo sul tempo incerto, ho fatto una bella passeggiata dalle parti di Villa Sperlinga e strada facendo, come Pollicino, ho seminato i cartoncini che avevo preparato.
Alcuni versi di Francesca Pels li ho messi vicino casa, così non mi dimentico di dove deve puntare la mia vita di ogni giorno :)
Questo poi mi sembrava risuonare in modo particolare... le parole fiducia e comunicare hanno un sapore particolare...
Per questi ultimi versi ho dovuto attendere di arrivare a un prato, a villa Sperlinga :)
Ecco i miei #haiku sparsi un po' lungo il cammino... (scusate le sfocature, ma il vento non aiuta i fotografi :)
Guardo l'azzurro nel mare qualche onda nuvole bianche |
Io mi ricordo la luna che sorgeva - s'era in agosto. |
L'ultima foglia ha salutato il ramo che resta spoglio. (Vabbe', un po' autunnale, ma l'avevo scritta tempo fa :) |
Sotto le stelle riscopro l'infinito: che meraviglia! |
Batte il mio cuore al ritmo della notte respiro l'infinito. |
Per l'ultimo dei miei haiku dovevo trovare un albero particolare, delle gemme ancora chiuse...
E poi un giorno - sul ramo desolato - la prima gemma |
Questi piccoli versi mi sono tornati in mente ieri, mentre ascoltavo le parole balsamiche di padre Ermes Ronchi che dipingeva in versi un'icona di Maria e del credente: una ragazza incinta che cammina verso gli altri, portando ovunque la Parola.
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