calendario dell'Avvento! - ovvero... la barba di Babbo Natale

Dunque novembre è ormai agli sgoccioli (gocciolando gocciolando, dopo un prolungamento d'estate decisamente fuori stagione) e ci prepariamo ad accogliere dicembre e il suo tepore.
Dicembre lo associo sempre a Dickens... mi piacerebbe mettermi a rileggere qualcosa che mi riscaldi il cuore proprio come una buona tazza di té... ma di rilassarsi per ora non se ne parla proprio!

La mostra continua molto bene e scopro sempre nuove cose dalle persone che vengono a vederla. E nel frattempo continuo a farmi venire idee per i miei piccoli alunnetti... e siccome domenica inizia l'Avvento, questa settimana abbiamo preparato il CALENDARIO DELL'AVVENTO!

(altrimenti detto: TAGLIAMO LA BARBA A BABBO NATALE!)

L'avevo realizzato l'anno scorso per i laboratori natalizi dell'Officina Creativa Interculturale, prendendo spunto da qui. A scuola lo scorso anno invece ne avevamo fatto uno per la classe, utilizzando materiale di recupero, prendendo spunto da qui (più o meno!).

Oggi abbiamo finito tutto, pronti per iniziare a... fare la barba a Babbo Natale! Da giorno uno, taglieremo una alla volta le righe numerate e a poco a poco verrà fuori il nostro augurio di Natale.... 

In seconda siamo nell'età del dubbio: ma Babbo Natale esiste?
Qualcuno è già arrivato alla terribile scoperta, altri invece vogliono continuare a credere e chiedono conferma. Solitamente me la cavo con un "Esiste... nella fantasia", che filosoficamente è vero, ma ieri Cosimo mi ha spiazzato.
C."Maestra, ma Babbo Natale li fa da solo tutti i giocattoli?"
IO "[momento di studio dello sguardo del bambino] mah, non lo so, ho sentito dire che si fa aiutare dai folletti..."
C."Eh, infatti io lo dicevo, come fa a fare tutto da solo? Hai sentito, K.? La maestra dice che ha sentito dire che si fa aiutare dai folletti!"
IO "E tu che cosa hai sentito dire?"
C. "...io non ho sentito dire niente!"

E io pensavo: ma perché noi adulti ci ostiniamo a inventare miti fasulli che poi ci tocca tenere in piedi per anni, prima di dare una grossa delusione ai bambini? Mah. Però non voglio essere io a provocare traumi di cui poi verranno a chiedere i danni!

(Su Babbo Natale ho letto tempo fa un libro che vi farà passare la voglia di crederci...)

AGGIORNAMENTO:
Ho appena scoperto questo articolo di Wikipedia che fa al caso nostro:

Sì, Virginia, Babbo Natale esiste
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Esiste Babbo Natale? (Is There a Santa Claus?) è il titolo di un editoriale apparso il 21 settembre 1897 sul New York Sun. Il pezzo, che comprende la famosa risposta "Sì, Virginia, Babbo Natale esiste" ("Yes, Virginia, there is a Santa Claus") è diventato una parte importante del folclore natalizio degli Stati Uniti d'America. [...]