giovedì 31 ottobre 2013

wor(l)ds #5

Ormai attendo il mercoledì mattina con trepidazione.... perché Zelda alias Camilla posta sul blog il pidieffone con tutti i testi pervenuti per la settimana precedente di #worldszelda2013....
Questo era il kit #5


E così, avendo fatto appena in tempo a spedire questo mio ipocapolavoro di romanzo haiku, come l'ha definito Paola, lo pubblico ormai "vecchio" qui:



Ieri Zelda ha già lanciato la sfida per il #6 e quindi ve la propongo anch'io. Ecco il kit #6: seguitelo ed arriverete nella tana del coniglio :)
wor(l)ds #6


lunedì 28 ottobre 2013

piccoli editori crescono

"Maestra, ma noi quando lo facciamo un libro?"
"Quando abbiamo un'idea."

E in questi giorni le idee sono fioccate: il Libro dei numeri di Edith, la Storia del Ninja di Federico...
Ma se ognuno fa un libro sullo stesso argomento? Allora abbiamo una collana editoriale.
Ed ecco a voi, frutto delle nostre appassionate ed accurate ricerche, le prime uscite della collana "Il mio nome è..." della neonatissima Arcobaleno Edizioni di Palermo!

Mi piace realizzare libri con i bambini e in questo ho imparato soprattutto da Maria Pia Alignani e Susan K. Gaylord. In particolare per questo libretto abbiamo adottato questo modello che si chiama "hotdog booklet". Una volta imparato, è molto facile da realizzare e anche molto versatile, infatti poi i miei piccoli autori/editori si divertono a farne altri in proprio. Susan ha anche un blog dove propone tantissime idee per creare libretti a tema... perché una volta fatto il contenitore, la cosa importante è il contenuto.

 Lavorare sul proprio nome è importante. Qualcuno ci ha chiamati, e questo è un fatto (che siamo credenti in qualche dio o meno), e noi esistiamo perché qualcuno ci chiama. Tutti i nomi degli alunni della mia classe hanno significati molto belli: "armonioso", "splendente", "colei che lotta per la felicità", "uomo che governa in pace", "principessa"... 
E dunque ecco le creazioni dei miei piccoli artisti. 







lunedì 21 ottobre 2013

wor(L)ds #4

La quarta settimana della sfida creativa di Zelda prevedeva il seguente kit di materiali.

kit #4


Ecco cosa è venuto fuori.


Maternità


“Questa volta lo rompo” pensò il futuro pulcino.

E, dopo un’ultima beccata, lo ruppe davvero. Era il guscio del suo uovo di legno, dimenticato sul tavolo accanto ai calzini appena rammendati, a un bottone perduto, al filo bianco per imbastire, al puntaspilli.

“L’ho rotto! Sono nato! E ora?” pigolò il pulcino di legno.
Si guardò intorno, ma non c’erano indicazioni o cartelli che gli dicessero quale strada prendere. 

Poi a un tratto la scorse: stava placida su un centrino, davanti alla credenza con i bicchieri di cristallo.
Era grande, materna, con una meraviglia di cresta rossa, le piume a rilievo e – soprattutto – di legno.
 
Si avvicinò barcollando a passi incerti e quando le fu vicino le sussurrò: “Mamma!”

domenica 20 ottobre 2013

Sì... ma verso dove?

Uno dei temi ricorrenti delle cose che faccio è la convergenza.
Ok, non ridete, non quella delle ruote. Mi piace l'idea che tutto parta e tutto arrivi in un punto. Lo stesso punto.
Perciò quando mi è stato chiesto di fare un disegno per Cantalavita ispirato alla santità, ho pensato a tante strade che convergono verso un luminosissimo punto di luce. La Luce.

Il lavoro è ancora in divenire, ma mi piacerebbe condividerne un assaggino qui.

La forma della spirale, che mi è molto cara, è presente in tutte le culture. A me fa venire in mente un movimento verso un centro, o da un centro. Mi dà l'idea dell'armonia, della ricomposizione di un'unità perduta.

In questi giorni ho sentito più volte e in diversi ambiti la parola armonia, legata proprio al desiderio di ricomporre un'unità nella diversità. Se ne parla tanto, a proposito dei diversi tipi di differenze tra gli esseri umani, della ricerca di modelli di convivenza che consentano a ognuno di esprimersi e di entrare in dialogo con l'altro.

È bello pensare che per quanto lunghe siano le strade ci rincontreremo tutti, ci incontreremo tutti e saremo tutti una cosa sola, nelle differenze ma senza divisioni, nella diversità dei suoni ma in armonia, non in dissonanza.

 E nel frattempo continuo a disegnare!

***
Camminare, andare avanti lungo la propria strada.
Sì... ma verso dove?






****
E alla fine ecco in cosa si è trasformato questo disegno... 

sabato 19 ottobre 2013

incontrarsi è una Festa

Un'altra delle principali responsabili della nascita di questo blog è Tina Festa, che mi ha aperto (e continua ad aprirmi) un mondo dietro l'altro.
A lei - conosciuta in uno di quei momenti pieni di grazia e mistero che sempre preludono agli incontri - devo la scoperta di tantissime cose, ma soprattutto due tecniche che hanno segnato la mia (ri)nascita artistica: gli scarabocchi zen (grazie ai quali l'ho scoperta, cercando ZENTANGLE su Google) e il caviardage. Tina si occupa di innumerevoli tecniche, tra cui anche l'arte postale e la found poetry.


Titolo : Elefante controcorrente  - Serie animali.
di Tina Festa
Tecnica; collage con carta di tre diversi secoli ( 1894 - 1935 - 1960 -2010)

Novembre 2011

Le sue sollecitazioni e la condivisione del suo lavoro in rete mi hanno spinto (dopo qualche resistenza) a provare il caviardage "in proprio".

Ecco il mio primo caviardage, tratto da una pagina di Tistù (altra bella scoperta e bella lettura!) che Tina proponeva come sfida qui.


Sotto la pelle,
nascosta solamente
io sono.
Meravigliosa, un dono del cielo.
Sono là ad aspettare
un giardino, ovunque sia.
Davanti a te,
scoperto nella terra,
il risultato.

adele2012

Poi, come mi accade quasi sempre, ho voluto provare con la mia classe (una quinta di scuola primaria, nell'a.s. 2011/12). I risultati con i miei ragazzi sono stati sorprendenti. Anche i più timidi e insicuri si sono lasciati coinvolgere e le bambine soprattutto hanno tirato fuori un intreccio di linguaggi niente male:

una delle fasi del lavoro di Marta

meraviglioso
dappertutto ci sono
miliardi di semi
Sono là ad aspettare
la possibilità di trasformarsi in fiori
davanti a te.

Marta

Ai primi di agosto del 2012 ho avuto la fortuna di incontrare Tina di persona: stavo partecipando alla settimana estiva della Scuola del Viaggio nella splendida città di Matera e ho contattato Tina, che mi ha letteralmente riempito di doni da trasformare in arte. L'ho letto come un segno e come un sogno: grazie a Tina ho soprattutto scoperto che condividere la propria espressività è un atto di amore verso l'umanità.
E quindi questo blog e questo post sono figli anche suoi :)

°°°°

Tina sta lavorando a un libro sulla tecnica del caviardage... quindi tenetela d'occhio e non perdetevelo!

giovedì 17 ottobre 2013

"ogni parola porta in grembo un mondo"

Una delle responsabili della nascita di questo blog (la più recente) si chiama Camilla e - tra le mille cose che fa - tiene un blog FANTASTICO: Zelda was a writer.
L'avevo scoperta qualche mese fa, quando cercavo qualche informazione in più sul libro di Johanna BasfordIl giardino segreto edito da Gallucci (libro meraviglioso, per inciso).
Poi l'ho ritrovata quando cercavo idee per le barchette di carta dei miei alunni: ne è venuta fuori una serie di barchette per una bella cena a casa di Lina :)


E infine... non ricordo più come, alla fine di settembre a Camilla/Zelda viene un'idea geniale:


Un progetto di scrittura creativa collettiva, un mezzo con cui confrontarsi ogni settimana. E così, settimana dopo settimana, Camilla/Zelda propone un kit a cui attingere per scatenare la propria immaginazione. 
Dopo la prima, la seconda e la terza settimana, siamo già al quarto kit!
E io? Come ho partecipato? Beh, l'ho presa un po' alla larga... cercando di combinare un po' tutti i linguaggi che amo. 
Ecco le mie composizioni... in ordine di apparizione!

#1 - desiderio di caffé  - qui il pdf con tutte le composizioni

 

#2 - storiacruciverba (dedicata alla mia nonna Costanza)  - qui il pdf con tutte le composizioni


#3 - il terzo in(d)izio  - qui il pdf con tutte le composizioni


***

E il titolo di questo chilometrico post? È un verso di una poesia che... non ho ancora scritto :)

lunedì 14 ottobre 2013

quasi un manifesto

Farsi partigiani
della bellezza
la rivoluzione si fa
con gioia e poesia
Nasce adesso il blog in cui voglio conservare la bellezza di ogni giorno e lasciare spazio a una parte di me, quella con la testa tra le nuvole e i piedi un po' dove capita.
E voglio cominciare da qui.


caviardage da una poesia di Franco Arminio - copyright Adele Cammarata 2012