venerdì 25 aprile 2014

e questo è il fiore del partigiano...

E dunque, oggi è la nostra festa! Nostra sì, perché ricordiamo chi ci ha permesso di ricominciare da capo dopo la guerra... e dovremmo ricordarcene sempre! Ma anche perché anche qui, nel nostro piccolo, possiamo essere un po' (p)artigiani :)

Siccome tradizionalmente tutti vanno fuori città, io tradizionalmente rimango in città. 
Stamattina, complice il bel tempo e una famigliola di allegri compagni, sono stata al Foro Italico.


Ero partita già armata di poesie di appendere, anche se dovrò fare rifornimento di laccetti... e stampare un nuovo foglio di codici QR!


E così, tra lo sguardo incuriosito di alcuni ragazzi in sosta sotto un albero corallo e la preoccupata domanda del mio piccolo figlioccio, ho appeso le prime poesie di oggi. Trilussa, con questa delizia, e Toti Scialoja, tanto per divertirci un po' :)


Nel pomeriggio, dopo aver preparato qualche altro cartoncino,
mi sono diretta alla volta del Giardino Inglese, passando per Villa Trabia,
dove ho cominciato a lasciare qualche traccia...

questo delicatissimo haiku è di una persona che stimo molto :)
Nazzareno Mataldi si diverte in tante lingue...
sono riuscita ad appenderlo appena in tempo! Aprile sta già finendo!

È la seconda volta che la appendo, la prima è sparita quasi subito :)
Sono i versi che amo di più di Danilo Dolci


Questa passeggiata mi ha fatto venire in mente tante cose.
Ad esempio che tra i due giardini (che in realtà sono ormai entrambi "all'inglese")
quello che amo di più è Villa Trabia: nel suo disordine è molto più libero dell'altro!
E però il Giardino Inglese contiene delle cose splendide, come ad esempio gli arcobaleni in miniatura della fontana, che si possono godere ogni pomeriggio quando è bello :)


Come quando eravamo piccoli, ci sono sempre bambini che entrano correndo e altri che vanno via piangendo e protestando perché volevano rimanere ancora e fare un altro giro...

Adesso però ci sono anche molte signore dell'est Europa che si siedono a conversare in lingue a me sconosciute... (e anche qualche signore del nord Africa che tenta un abbordaggio in italiano).

  Rintracciare la bellezza perduta  non è cosa tanto facile, persino in un luogo del genere...
Della serra rimangono in piedi giusto le strutture metalliche. Ci si può arrangiare provando a immaginare a come doveva essere tanto tempo fa...



Qui stamattina c'è stata la commemorazione dei caduti nella Resistenza con la deposizione delle solite corone di fiori presso la lapide della Divisione Acqui... sperando che questo contribuisca a ricordarci quanto siamo stupidi a farci guerra....


 Chissà che ne pensa Edmondo di tutto ciò...



Dunque, il Giardino Inglese non mi ha dato tanta soddisfazione, però avevo ancora da sistemare le altre poesie che mi ero portata... E visto che mi trovavo in via Libertà, quale migliore posto per sistemare questa?


Eppure giuro che ci ho pensato solo dopo!!!

Alla fermata dell'autobus, invece, ho appeso questi versi pieni di... trasporto.

Sono di Francesca Pels, un'altra persona di cui non vedo l'ora di scrivere! 
Ma ci vorrà un post apposito...
Per inciso: qui a Palermo siamo davvero in attesa del tram.
Tutta la città lo attende!

Tornata sui miei passi, riattraverso Villa Trabia ma stavolta mi perdo nel bosco...


...un sentiero laterale porta in una selva di acanti che stanno iniziando a fiorire...
chissà se Casimiro Piccolo abbia mai visto fate spuntare da queste parti...


E finalmente, lasciate fate e folletti, riprendo la mia missione...


Questi versi cinesi li dedico idealmente a chi viene da lontano e si ferma da queste parti nei giorni di libertà... 


 Dopo che li ho sistemati, un signore seduto di fronte si è alzato per vedere di che si trattava :)
Sto imparando un bel po' di cose sul comportamento di adulti e bambini di fronte alle cose "strane"...

E poi, dovevo sistemare questa...


È la mia prima poesia che "espongo" su un ramo... le auguro di essere letta molte volte!

Guardando per terra si scoprono amabili resti...


Per il bis di Trilussa invece avevo bisogno di un bel cespuglio fiorito....




Il cielo cominciava a rannuvolarsi... ma le sorprese non erano finite.
Sono ripassata da uno dei luoghi dove ho lasciato una delle poesie
e, dopo tanti giorni di pioggia e vento ho trovato questo:


Ecco. Ora posso andare avanti!

martedì 22 aprile 2014

la bellezza fuori porta

Quanto è bella la nostra terra? E qui per TERRA intendo tutto il nostro pianeta... ma oggi ho avuto occasione di esplorare con i miei familiari un pezzetto di terra vicino a dove sto io: la zona compresa tra Valle del Belice e la Val di Mazara. Lascerò che siano le immagini a parlare...

Prima tappa - e motivo originario della gita - Chiesa di San Domenico a Castelvetrano


La principale attrattiva della Chiesa di San Domenico è la raffigurazione lignea a bassorilievo dell' Albero di Jesse, ma dentro vi si trova davvero di tutto...





il capolavoro di decorazione della cupola absidale...

e la tenerezza dei faccini disegnati sulle pareti...

una Madonna del Laurana

e un promemoria utile...

sotto gli occhi vigili di un novizio



mio fratello ha scoperto il suo santo...
San Vincenzo Ferrer, la cui storia è raccontata a puntate come un fumetto


 Con l'occasione abbiamo scoperto una cittadina ricchissima di cose belle e antiche...

intanto è primavera anche sui muri...

la torre di San Giovanni

il portale della Chiesa madre



sarà vero? A giudicare da quello che c'è si direbbe di sì...

l'onnipresente Peppino...

la Fontana della Ninfa

La Chiesa del Purgatorio

...vista dalla Galleria Pignatelli Aragona Cortes...
filosofi inaspettati
(chi se lo ricordava che Giovanni Gentile era di qui?)



questo monumento mi ha fatto venire voglia di un po' di caviardage...
e giochi di un po' di tempo fa :)


Mi è sembrato bello fermarmi alla Villa Margherita a lasciare un segno "poetree-co"...


Usciti da Castelvetrano, volevamo visitare una chiesa vicino la diga Delia...
ma ci siamo persi... e dunque cammina cammina... 


 siamo arrivati a Mazara del Vallo


e dopo pranzo, nel più assoluto silenzio, almeno finché non è cominciata l'ora della passeggiata postprandiale, abbiamo passeggiato in pace...





Curiosando tra i vicoli silenziosi abbiamo scoperto cose interessanti. 


vedi la scritta aggiunta a pennarello in basso a destra...
Come queste scritte che testimoniano che i deficienti non hanno nazionalità...


e che esiste un Vicolo del pensiero bambino...
una specie di "poetree" su mattonelle :)




  





Anche qui, nella villa Garibaldi, sul lungomare Mazzini (uh, quanta storia!)
ho voluto lasciare un segno di poetree...
parole speciali del mio caro Giacomino!



Poi siamo ritornati verso il Belice a rivedere le rovine di Poggioreale
(ossia quello che ne rimane dopo il terremoto del 1968 e i recenti crolli...)




Still life - la vita, ancora

qui c'era un campanile, l'ultima volta che ci sono stata...
Poggioreale nuova vista da Poggioreale vecchia
 e il paese nuovo


di cui preferiamo di gran lunga il panorama all'architettura...



E alla fine salutiamo questa parte della Sicilia con gli occhi ancora pieni di verde di mille sfumature...


(fine dei ns. servizi!)