lunedì 13 gennaio 2014

qualcosa di nuovo

E qualcosa di nuovo c'è sicuramente, visto che ogni istante è nuovo, ogni attimo. Anche il nuovo anno, certo.
Che arriva con la sua ventata di speranze e (diciamocelo) di disillusioni.
Ma forse anche questo è bello, capire cosa tenere e cosa lasciare, per fare spazio a cose, pensieri e persone nuove nella propria vita.
Questo è un post d'inizio, perché in qualche modo devo iniziare questo anno. Chi ha seguito questo blog neonato dal principio si sarà accorto di un'assenza importante della quale non posso dire niente, Al momento opportuno tutto verrà svelato e brillerà nella sua verità, ma per il momento deve rimanere nascosto.
E allora scriverò per segnalare due cose belle.
Una non è tanto nuova, ma siamo ancora in tempo: è un concorso per le scuole promosso dall'Associazione Amici dell'Università Cattolica. Il titolo è Più bella cosa... per me... e se la mia classe fosse dell'età giusta parteciperei! Scade il 3 marzo 2014.

La seconda cosa è un libro che ancora non ho letto ma già solo il titolo è un programma: Dove va il tempo che passa del filosofo Werner Kinnebrock. Ne parlava qualche giorno fa Fahrenheit Remo Bodei, che presentava anche un altro suo libro: Immaginare altre vite.

Ma dove va il tempo che passa mi sembra una bella domanda. Intanto il tempo passa e va...

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